Intestazione

Programma

disframe vuole portare l’arte sul palcoscenico. 
L’arte di persone con disabilità e di persone con malattie croniche
In Svizzera. 
In molti luoghi diversi. 
In molti teatri diversi. 
Mostrare quest’arte al pubblico deve diventare un fatto naturale. 
A pari merito con l’arte degli artisti e delle artiste senza disabilità. 
E non solo una volta, ma regolarmente.

disframe presenta arte scenica di persone con disabilità e di persone con malattie croniche. 
disframe vuole comunicare che: 
il potere deve essere distribuito in modo diverso. 
Le persone continuano a essere escluse. 
Sono emarginate e discriminate. 
La loro arte è meno visibile. 
Il programma disframe vuole cambiare questa situazione. 
In tutti i centri culturali della Svizzera.

In questo modo disframe vuole aprire degli spazi. 
Così l’arte delle persone con disabilità e delle persone con malattie croniche potrà essere mostrata di più. 
E più persone potranno vederla.

disframe incarica e paga artisti e artiste con disabilità e persone con malattie croniche. 
L’attenzione è rivolta a ciò di cui gli artisti e le artiste hanno bisogno. 
In modo che possano lavorare bene. 
Per esempio:

  • tempo sufficiente  
  • pause sufficienti
  • interpretariato nella lingua dei segni
  • Informazioni in linguaggio semplice 

Programma – disframe 2025

Da maggio a giugno 2025 disframe presenta un programma di arte di artisti e artiste con disabilità e malattie croniche. 
Provengono da tutte le parti della Svizzera. 
E da altri Paesi. 
Il programma vuole ridurre la discriminazione nei confronti degli artisti e delle artiste con disabilità.  
E vuole fare domande. 
Domande che cambiano il modo di lavorare nell’ambito della cultura.

Esistono molte offerte diverse:

Le persone che hanno selezionato il programma sono: 
Alessandro Schiattarella e Inga Laas.  
Insieme al gruppo di programma. 
Queste sono le persone che fanno parte del gruppo di programma: 
Victoria Antonova, Deborah Neininger, Jasmin Rechsteiner, Anne Skouvaklis e Daniele Zanella.

disframe presenta arte di scena insieme a questi partner:

In tutti questi teatri ci sono spettacoli. 
Si potrebbe anche dire: 
gli spettacoli vanno in tournée in Svizzera.

Ci sono anche altre offerte sul tema dell’inclusione nella cultura:

  • incontri dove si discute
  • Workshop
  • Master class  

Tutti possono partecipare ai workshop. 
Le master class sono per le persone che lavorano nel settore culturale. 

**Italienisch:**   Un ballerino in sedia a rotelle e una ballerina dell'Asia orientale sono sul pavimento in un abbraccio. La ballerina è sdraiata sulla schiena e il ballerino in sedia a rotelle è perpendicolare all'altra ballerina, ma a testa in giù come se fosse in verticale sulla testa. Il suo volto è rivolto lontano dalla telecamera. La ballerina dell'Asia orientale ha le braccia avvolte delicatamente attorno alla schiena dell'altro ballerino come per sostenere la sua verticale. I suoi occhi sono chiusi, i capelli distesi delicatamente sul pavimento. L'immagine contrappone serenità e tensione. La ruota ferma della sedia a rotelle è sospesa in aria, diventando un punto focale di questa immagine. I ballerini sono su un pavimento di colore chiaro in costume di colore dorato chiaro. Una luce ambrata proviene da dietro i ballerini, tagliando attraverso la foschia contro lo sfondo nero pece. Fotografia di Chris Parkes.

Stopgap Dance Company (UK)

Il pezzo di danza «Lived Fiction» dimostra una cosa: 
La danza può essere radicalmente senza barriere. Può essere potente. E può aiutarci a trovare nuove idee per un futuro positivo per tutte le persone. Tutti possono assistere a questo pezzo di danza. Perché l'assenza di barriere è una caratteristica del pezzo di danza. Fa parte dell'opera d'arte. E questo cambia il modo in cui consideriamo l'arte. 

Una persona con capelli ricci con punte rosso brillante indossa un top a motivi bianchi e neri con schizzi di colore astratti e siede su una sedia a rotelle. Indossa una collana di perle nere e un orecchino rosso a forma di fulmine. Intorno a loro ci sono sei diversi personaggi cinematografici, alcuni in costumi o uniformi, come George Clooney nei panni di un medico o personaggi di Star Trek. Lo sfondo è un blu-viola vibrante punteggiato di stelle bianche. In basso, le parole "RUN DADDY RUN" sono ben visibili.

Edwin Ramirez (CH)

Chi ci rende la persona che siamo? 

La fotografia presenta Irene, Giro e Fia Naises. Le due performer di "with or without you." Entrambe sono bianche e disabili. Entrambe sono percepite come femminili e non disabili. Irene ha riccioli lunghi e densi di colore marrone ed è snella. Fia ha capelli biondo scuro, lisci, lunghi fino alle orecchie. Il suo corpo è più grande e morbido di quello di Irene. La fotografia mostra entrambe nella seta bianca, un tessuto lungo 14 metri appeso al soffitto al centro. Le estremità pendono pesantemente fino al pavimento, e le protagoniste si avvolgono, arrampicano, oscillano, si appendono e si tengono in essa. Fia è cieca e ha chiesto a Irene cosa stessero facendo nella foto. Poi si sono ricordate. Emozionante. Qui mi sento osservata. Sembra che tu stia guardando direttamente la persona che osserva. Chi e cosa sta accadendo qui? Fia è a testa in giù in una forma a U con gambe e piedi tesi. Il tuo fronte è rivolto verso la fotocamera, e la seta ti tiene intorno ai fianchi. Le bande bianche si estendono esattamente parallele dai tuoi fianchi fino al soffitto su entrambi i lati. Le tue mani riposano su ciascun lato della seta. E tra loro siede Irene con la schiena rivolta verso la fotocamera. Fia, ti sei molto trattenuta nel momento per non dare tutto il tuo peso. Le gambe di Irene sono tese come quelle di Fia. Ma verso il basso. Siamo come una figura geometrica, e ciò che è divertente è che i vestiti qui hanno lo stesso colore, rendendo poco chiaro dove finisce il tuo inguine e dove iniziano i miei glutei.

Fia Neises (D)

Le ballerine disabili Fia Neises e Irene Giró si muovono sul palco. 
Volteggiano. 
E raccontano storie. 

Una persona è seduta sul pavimento di un palco immerso in luce rossa. Indossa un abito nero e ha i capelli corti. Il busto è inclinato in avanti, lo sguardo rivolto verso il pavimento davanti a sé. Le gambe sono spinte dietro il busto e una mano riposa sul ginocchio. Con l'altra mano, la persona si appoggia sul pavimento.

No Anger (F)

L’opera gioca con la visibilità:  
A chi è consentito mostrarsi? Chi dà spettacolo? 

Una persona con capelli corti e barba turchese glitterata è rivolta verso il pubblico. Indossa un abito brillante e aderente con un top rosa senza maniche e pantaloni blu. Intorno al collo, porta un papillon scintillante. Un braccio è alzato e disegna un nastro dai colori dell'arcobaleno nell'aria. La persona ride.

Tito Bone (UK)

In un universo che può sembrare duro o spaventoso, ti attende un po’ di orgoglio e di gioia queer.Trascorri una serata con Tito Bone, il tuo drag king bisessuale ordinario, non vedente e non binario.

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