Massimo impegno per la cultura
Pubblicato
08.05.2023
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Ogni anno la Migros restituisce alla società 160 milioni di franchi e una parte considerevole di questa cifra è destinata alla cultura: ecco i numeri.
66
sono gli anni già trascorsi dalla fondazione del Percento culturale Migros. Fu il fondatore Gottlieb Duttweiler a inserirlo negli statuti nel 1957.
85
sono i giovani talenti premiati dalla Demotape Clinic del festival m4music. Molti di loro, come Steff la Cheffe e La Colère, sono oggi delle star.
Maurizio Cattelan, «If a Tree Falls in the Forest and There Is No One Around it, Does It Make a Sound?», 1998 (foto: Stefan Altenburgen)
1
asino imbalsamato è conservato nella collezione del Migros Museum für Gegenwartskunst. Fa parte di un'installazione di Maurizio Cattelan. In totale, il museo zurighese possiede circa 1400 opere di 700 artiste e artisti.
Josiane Hegg in «Marie-Louise» (fonte: Cinémathèque suisse)
400
sono i film che il Percento culturale ha finanziato solo negli ultimi dieci anni. Duttweiler investiva nel cinema già nel 1943. Nel 1946 la produzione «Marie-Louise», che aveva goduto del suo sostegno, vinse addirittura un Oscar.
2159
sono i progetti culturali locali sostenuto nel 2022 dalle dieci cooperative Migros nel loro complesso. Dai festival della musica di strada alle serate teatrali fino alle mostre fotografiche, ce n'è per tutti i gusti.
500 000
persone hanno già assistito a uno dei concerti della serie Migros-Percento-culturale-Classics. La prima esibizione risale al 1948, allora ancora con il nome di «concerti Klubhaus». Ora come allora, il motto è: «grandi orchestre, direttori famosi, solisti rinomati, prezzi equi».
Steps 2016, Ballet Junior de Genève, Firce (foto: Christian Altorfer)
13 260
ballerini e ballerine hanno calcato dal 1988 il palcoscenico di Steps, il festival di danza del -Percento culturale Migros. Ogni due anni si svolgono più di 70 spettacoli in oltre 30 città e paesi.
Foto/scena: m4music 2021, © Jojo Schulmeister
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