Intestazione

Perché guardando l'arte contemporanea penso spesso: «saprei farlo anch'io»?

Testo

Jörg Marquardt

Pubblicato

07.03.2023

Frau steht vor Bildern

Quando posso applaudire durante un concerto di musica classica – e devo per forza capire ogni opera teatrale? I nostri esperti di cultura rispondono alle domande che spesso nessuno osa fare.

È normale se non capisco un'opera teatrale?

«Certo! Esistono diversi modi di accedere a un'opera - e non tutti sono mediati dall'intelletto. Ognuno di essi è perfettamente legittimo. Il teatro è un ottovolante per i sensi e le emozioni. Invece di chiederti cosa sta succedendo sulla scena, lasciati coinvolgere dall'atmosfera dello spettacolo dal vivo: dall'energia degli attori, dall'originalità delle scenografie e dei costumi, dalle reazioni del pubblico.

Cerca di svincolarti dall'idea che il teatro sia innanzitutto un luogo dove si impara qualcosa. Naturalmente può benissimo capitare di tornare a casa sentendosi più intelligenti. Ma altrettanto importanti sono le emozioni che l'opera suscita dentro di te.»

Mathias Bremgartner, responsabile m2act Percento culturale Migros , esperto di arti di scena.

Dall'11 al 17 maggio il Fabriktheater Rote Fabrik di Zurigo porta in scena la performance teatrale sostenuta dal Percento culturale Migros «Civitas Cunt».

Perché le serie creano dipendenza?

«Esistono diversi motivi. Parecchie serie sono strutturate in modo che gli episodi si interrompano proprio al loro culmine, lasciando il finale in sospeso. Il pubblico vuole assolutamente sapere come continua la storia.

Inoltre le serie creano un forte senso di appartenenza: i personaggi ci sembrano amici o parenti le cui sorti ci stanno a cuore. Infine i servizi di streaming acuiscono il fattore dipendenza. Mentre in passato dovevamo aspettare una settimana per vedere l'episodio successivo, oggi possiamo guardare stagioni complete una dopo l'altra.»

Nadine Adler Spiegel, responsabile dello Story Lab del Percento culturale Migros, esperta di cinema.

La serie «Futura» è stata sostenuta dallo Story Lab del Percento culturale Migros. La prima stagione è disponibile su Play Suisse.

Jennifer Coolidge

L'attrice Jennifer Coolidge ha spopolato con il suo ruolo nella serie «The White Lotus».

Anche tu soffri di dipendenza da serie?

Se mi piacciono i film d'amore kitsch significa che sono ignorante?

«Nel mondo della cultura non ci sono ignoranti. La cultura è come un alimento base che possiamo gustare in tanti modi diversi: in fondo non mangiamo tutti i giorni lo stesso cibo. In un menu variegato c'è posto anche per il kitsch.

Un film d'amore kitsch non solo solleva il morale, ma come tutti i beni culturali pone anche degli interrogativi sulla società. L'unica cosa importante è condire il tutto con una buona dose di curiosità per lasciarsi coinvolgere.»

Hedy Graber, responsabile della Direzione affari culturali e sociali, Federazione delle cooperative Migros.

Dal 21 al 30 aprile a Nyon (VD) si terrà «Visions du Réel». Il più importante festival documentaristico della Svizzera è sostenuto dal Percento culturale Migros.

Quando si può applaudire durante un concerto classico?

«In una sala concerti o all'opera si applaude già all'inizio dello spettacolo, per accogliere l'ingresso del direttore d'orchestra e dei musicisti. Durante il concerto dovresti applaudire solo al termine di un componimento. Ami in particolar modo il secondo movimento di una sinfonia? Allora trattieni gli applausi fino al termine dell'ultimo movimento. All'opera è gradito l'applauso alla conclusione di ogni atto e anche alla fine dello spettacolo. Nel dubbio, aspetta finché gli altri non battono le mani.»

Mischa Damev, direttore artistico dei Migros-Percento-culturale-Classics, esperto di musica classica.

Dal 24 al 26 marzo l'oratorio di Joseph Haydn «Le Stagioni» andrà in scena a Ginevra, Berna e Zurigo. Il programma completo della stagione dei Migros-Kulturprozent-Classics è consultabile qui.

Ti è mai capitato di applaudire al momento sbagliato?

Perché guardando l'arte contemporanea penso spesso: «saprei farlo anch'io»?

«Forse perché molti artisti contemporanei lavorano con materiali e tecniche d'uso quotidiano. Molto famosa è, per esempio, la vasca da bagno per neonati che nel 1960 il performance artist tedesco Joseph Beuys trasformò in opera d'arte utilizzando cerotti, garze, grasso e filo di rame - e che qualche anno dopo fu «ripulita» per errore.

Ma nell'arte non conta solo ciò che si è capaci di fare. Altrettanto determinante è che l'artista crei qualcosa di nuovo e unico, in grado di modificare la nostra percezione.»

Michael Birchall, curatore del Migros Museum für Gegenwartskunst.

Nell'ambito dell'iniziativa «Artist’s Talks» il 1° aprile Esther Eppstein e San Keller discuteranno del progetto artistico «message salon», rappresentato da una roulotte nella mostra attualmente in corso al Migros Museum für Gegenwartskunst intitolata «Kunst, Camping, Freundschaft».

È giusto apprezzare le opere di artisti controversi?

«Si tratta di una questione complessa. Percepiamo sempre le opere d'arte (ma anche la letteratura, il cinema, la musica e la danza) dal punto di vista del presente. I musei sono quindi tenuti a collocare le opere nel dibattito attuale per consentire al pubblico di formare un proprio giudizio.

Ciò vale in particolar modo per gli artisti controversi: i musei dovrebbero illustrare il contesto storico o personale dell'opera per mezzo di testi di accompagnamento e spiegare perché si è deciso di esporla comunque.»

Michael Birchall, curatore del Migros Museum für Gegenwartskunst.

Ha curato la personale «Close Watch» dell'artista finlandese Pilvi Takala in cartellone dal 10 al 17 settembre al Migros Museum für Gegenwartskunst.

Si possono ancora ascoltare le canzoni di R. Kelly o guardare i film di Roman Polański?

Un'opera d'arte costosa è anche un'opera d'arte di buona qualità?

«Non necessariamente. Il prezzo di un'opera dipende molto da quanto è richiesta e da quanto è popolare l'artista che l'ha realizzata. Se i lavori di tale artista vengono contesi dai ricchi collezionisti il loro prezzo può diventare esorbitante. La qualità dell'arte è una questione soggettiva.

Per il mercato artistico, ad esempio, le opere più costose all'interno della collezione del Migros Museum für Gegenwartskunst sono anche le migliori. Per contro, i curatori potrebbero citare molte opere che sono altrettanto significative ma hanno un valore di mercato inferiore. Ci sono però buone possibilità che un giorno queste rubino la scena a opere costosissime.

Nadia Schneider Willen, curatrice della collezione del Migros Museum für Gegenwartskunst.

Il Migros Museum für Gegenwartskunst organizza un tour aperto al pubblico dell'attuale collezione del museo.

Frau liest Buch

Devo leggere i libri fino alla fine?

«Non è una questione morale, ma di priorità. Ci sono libri che vale la pena di continuare anche se a tratti li trovi un po' noiosi. Procedendo nella lettura puoi vivere l'evoluzione di un personaggio. Questo processo non può essere abbreviato o saltato.

Una volta che te ne lasci coinvolgere, ti si aprono nuove prospettive. I libri sono come gli amici: ti fidi di loro e ti lasci coinvolgere anche se a volte ti infastidiscono o ti danno sui nervi. Naturalmente alla fine si può anche giungere alla conclusione di aver sprecato tempo. Ma anche in quel caso se ne ricava più del previsto.»

Micha Friemel, scrittrice e mentore per la letteratura sulla piattaforma Double del Percento culturale Migros.

Il Percento culturale Migros sostiene il progetto «Letture sul divano», in cui gli autori e le autrici fanno letture pubbliche per una cerchia ristretta di persone nei salotti delle comunità abitative, negli atelier, nei cortili interni o negli orti.

Di' la verità: quante volte ti capita di non finire un libro?

Perché un film ha bisogno di produttori?

«Mentre la regia e la sceneggiatura rappresentano la parte creativa di un film, i produttori si occupano - insieme al loro staff - delle questioni amministrative: per esempio si procurano i finanziamenti, organizzano il casting degli attori o cercano le location per le riprese.

Inoltre i produttori preparano la scaletta delle riprese e fanno in modo che venga rispettata. Oltre che degli aspetti logistici sono responsabili anche della sicurezza sul set. Il lavoro dei produttori procede anche dopo le riprese, ad esempio collaborando con i partner promozionali alla campagna cinematografica o organizzando la prima del film.»

Nadine Adler Spiegel, responsabile dello Story Lab del Percento culturale Migros, esperta di cinema.

Dal 22 al 26 marzo a Zurigo si terrà il festival svizzero del cinema giovanile Schweizer Jugendfilmtage sostenuto dal Percento culturale Migros.

Miles Davis

Miles Davis, 1969.

Quando posso considerarmi abbastanza grande da apprezzare il jazz?

«Non esiste un'età minima. Quello che conta è lasciarsi coinvolgere da questo genere musicale, che rappresenta uno dei più massimi contributi dell'America alla musica mondiale. Il jazz affonda le proprie radici nella cultura afroamericana. Negli anni Sessanta artisti come il trombettista Miles Davis lo hanno reso accessibile a un pubblico più ampio. Come espressione della cultura popolare, a quei tempi il jazz era amato anche dai giovani.

Questi divulgatori sono scomparsi da tempo. Lo si capisce anche dal pubblico, che oggi è tendenzialmente più maturo. Ma la situazione sta cambiando: una nuova generazione di musicisti si confronta spesso con gli elementi del jazz, avvicinandolo così a un pubblico più giovane.»

Mirko Vaiz, esperto di jazz, Percento culturale Migros.

Nel corso di m4music, il festival di musica pop del Percento culturale Migros che si terrà il 24 e 25 marzo, si esibiranno anche numerosi artisti jazz.

Foto: Getty Images