Intestazione

Cantando si può rompere un bicchiere?

Testo

Jörg Marquardt

Pubblicato

14.09.2023

Mann singt Glas an

Nel mondo della cultura girano persone strane e succedono cose bizzarre. Un giro in nove domande.

Cosa c'entra con la luna la Sonata al chiaro di luna?

Non molto. Il nome di questa sonata per pianoforte scritta da Ludwig van Beethoven venne alla luce solo dopo la morte del musicista nel 1827. Sia pensa che sia stato attribuito da un critico musicale che paragonò lo stato d'animo suscitato dall'opera a una gita notturna in barca sul Lago dei Quattro Cantoni.

Perché la Monna Lisa sorride?

Sono diverse le teorie che ruotano attorno al dipinto a olio di Leonardo da Vinci (1452–1519). Alcuni spiegano il sorriso con la mancanza degli incisivi o una parziale paralisi facciale. Altri ipotizzano che la Gioconda fosse incinta o avesse appena partorito. Una neurobiologa pensa che il sorriso sia invece un'illusione ottica: osservando solo la bocca, l'espressione del viso appare neutra.

«Aaaaaaaarrgh»: il cosiddetto urlo di Wilhelm è stato utilizzato per decenni in innumerevoli film.

Cos'è il cosiddetto urlo di Wilhelm?

È l'urlo più famoso della storia del cinema. Si tratta di un effetto sonoro utilizzato innumerevoli volte dagli anni '50 e diventato una gag del mondo del cinema. Fino a oggi l'acuto «Aaaaaaaarrgh» è stato ripreso in più di 400 pellicole come «Star Wars», «Indiana Jones», «Toy Story» e «Kill Bill». L'urlo è comparso per la prima volta nel film western «La brigata del diavolo» (USA, 1951) in una scena in cui un personaggio veniva attaccato da un alligatore. Il nome di questo effetto sonoro cominciò però a diventare famoso grazie al film «L'indiana bianca» (USA, 1953): Wilhelm, personaggio secondario, lanciò l'urlo dopo essere stato colpito da una freccia.

Cantando si può arrivare a rompere un bicchiere?

In linea di principio sì, ma i presupposti sono molto difficili da raggiungere. La voce deve trovare la nota esatta raggiunta dal vetro quando si rompe. Se tale nota viene sostenuta per un tempo piuttosto lungo, il vetro entra in risonanza e inizia a vibrare. Nel contempo però deve generare una pressione acustica tale da poter deformare il vetro, ovvero un suono di almeno 100 decibel. Ciò corrisponde al rumore di un martello pneumatico. Solo soddisfacendo tutti e tre i criteri il bicchiere si rompe. Nel 2005 la rockstar e vocal coach Jaime Vendera è stato il primo a riuscire a farlo senza amplificatore.

Cosa prova il test di Bechdel?

Il test consiste nel valutare quanto è sessista un film, una serie o un romanzo. È composto da tre domande: ci sono almeno due personaggi femminili? Parlano tra loro? Discutono di qualcosa che non sia necessariamente un uomo? Solo se è possibile rispondere positivamente a tutte le domande, le donne non fanno solo da contorno ma sono personaggi veri e propri. Il test prende spunto da un fumetto del 1985 dell'autrice americana Alison Bechdel. Il test di Bechdel non è provato scientificamente, ma stimola a riflettere sugli stereotipi sessisti.

Da dove deriva la soap opera?

Dalla radio americana. All'inizio degli anni '30, negli USA la radio cominciò a diffondere le prime serie a puntate infinite, settimanalmente (weekly soap) o giornalmente (daily soap). Il nome deriva dalla pubblicità di saponi e detersivi trasmessi durante le pause.

Trickfilm-Ausschnitt

Conosciuto per i suoi personaggi dallo «sguardo privo di emozioni»: estratto del film americano «Polar Express». (Immagine: Keystone)

Dove si trova la valle perturbante?

L'«uncanny valley» non è un luogo reale, bensì un fenomeno: il senso di disagio alla vista di automi antropomorfi come quelli di film e videogiochi. Se i personaggi creati dal computer assomigliano troppo alla figura umana, l'accettazione cala precipitosamente destando inquietudine. Il film americano per bambini «Polar Express» (2004) è famoso per lo sguardo privo di emozioni dei suoi personaggi. Per questo motivo gli studi di produzione di film animazione preferiscono ricorrere a figure non umane. In «Alita: Battle Angel» (USA, 2019) i produttori hanno aggirato la «valle perturbante» esagerando apposta sugli occhi della protagonista.

Cos'è il MacGuffin?

Questo termine proviene dal mondo del cinema. Indica un oggetto che motiva soprattutto le azioni di un personaggio: ad esempio l'anello nella trilogia del «Il Signore degli Anelli» (USA/Nuova Zelanda, 2001–2003) oppure la valigetta in «Pulp Fiction» (USA, 1994) il cui contenuto non è mai stato mostrato al pubblico. Il termine MacGuffin è stato coniato dal regista Alfred Hitchcock insieme allo sceneggiatore Angus MacPhail.
 

Frau sitzt vor Andy Wahrhol-Bildern

Da prodotto di massa a oggetto d'arte: «Campbell's Soup Cans» di Andy Warhols. (Immagine: Getty Images)

Cos'è la pop art?

È un movimento artistico nato negli anni '50 negli USA e in Gran Bretagna per abolire la separazione tra belle arti e cultura di massa popolare. Tra i rappresentanti più noti figura Andy Warhol. Nelle sue opere i prodotti di massa e la pubblicità diventano arte, come ad esempio le conserve di pomodori della marca Campbell. Così Warhol inverte il principio dei mass media facendo delle opere d'arte beni di consumo.

Percento culturale Migros

Il Percento culturale Migros sostiene iniziative culturali e sociali e propone un'offerta variegata ad ampie fasce della popolazione. Qui vedi di cosa si tratta.

Foto/Stage: Getty Images

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