Intestazione

Beren Tuna e Hannah Nagel

Tanja Dorendorf_T+T Fotografie

Foto: Tanja Dorendorf T+T Fotografie

Beren Tuna (*1980, cresciuta in Turchia e in Germania) ha completato gli studi di recitazione presso l’HMT (ora ZHdK). Da allora è una libera professionista. Come attrice ha recitato, tra l’altro, allo Staatstheater Braunschweig, al Theater Basel, alla Neuköllner Oper Berlin, al Konzert Theater Bern e alla Bühne Aarau. Nel 2016 Beren Tuna ha ricevuto il Premio del cinema svizzero come migliore attrice protagonista per il suo ruolo nel film “Köpek” (diretto da Esen Işık). Dal 2018 Beren Tuna mette regolarmente in scena le proprie produzioni teatrali, in cui dirige e/o recita lei stessa sul palco. A seconda del contesto di lavoro, l’interesse di Beren Tuna è rivolto a concepire l’opera, oppure a esserne regista e/o interprete. Muovendosi costantemente tra i due lati di quest’interfaccia, esplora le questioni inerenti alla relazione mista tra queste diverse posizioni e ai processi di lavoro collettivi. Tra gli importanti pilastri del suo lavoro figura la narrazione da una prospettiva femminile*, ma non solo: l’artista si interroga anche su come sia possibile, in una società post-migratoria, contrapporre modalità narrative individuali alla visione sull’“altro”. Beren Tuna è cofondatrice e membro della direzione dell’associazione FemaleAct, con la quale si adopera a favore della parità e della diversità nel cinema e nel teatro. In questo contesto è in rapporti con le varie iniziative attiviste in Svizzera, ognuna delle quali si impegna a suo modo per una prassi meno discriminatoria e più sostenibile in ambito teatrale.

Laila Bosco

Foto: Mitch Störing

Hannah Nagel (*1996, lei/le) è nata vicino a Colonia. Ha studiato scienze teatrali, storia dell’arte e psicologia presso la Johannes Gutenberg-Universität di Magonza e l’Università degli Studi di Padova. Ha lavorato come assistente in diversi teatri comunali, l’ultimo dei quali è il Luzerner Theater. Qui ha presentato le sue prime produzioni, come l’opera per le scuole Die Eisbärin di Eva Rottmann, Bilder deiner grossen Liebe di Wolfgang Herrndorf e la prima rappresentazione di Kleine Probleme, dal romanzo di Nele Pollatschek. Con lo spettacolo POPSTAR PAPA ha inoltre vinto il premio della Tankstelle Bühne. Hannah nutre un fervido interesse per i materiali, i testi, i personaggi di e su persone FLINTA di tutte le età nonché per la riscrittura di narrativa famosa, e ama mettere in luce le dimensioni politiche delle narrazioni classiche, che conferiscono visibilità alle esperienze di marginalizzazione e discutono la complessità delle esistenze umane.

Progetto

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L'esploratore di diversità

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