![Foto: B.S.](/.imaging/flex/jcr:dfdde493-1847-44d2-aa10-a41804f486bc/hash/ecef3861b4a45990079b6dfdd24ba33b/ratio/3:2/width/664/Matteo%20Terzaghi_c_B_S.jpg 664w, /.imaging/flex/jcr:dfdde493-1847-44d2-aa10-a41804f486bc/hash/7aca6d1c40a280e82be4e7e11be385c9/ratio/3:2/width/939/Matteo%20Terzaghi_c_B_S.jpg 939w, /.imaging/flex/jcr:dfdde493-1847-44d2-aa10-a41804f486bc/hash/78d4808c62d0888ff2a72d94d9ad6102/ratio/3:2/width/1258/Matteo%20Terzaghi_c_B_S.jpg 1258w, /.imaging/flex/jcr:dfdde493-1847-44d2-aa10-a41804f486bc/hash/5edfc6288a92014e95dfbdd75bafadd5/ratio/3:2/width/1328/Matteo%20Terzaghi_c_B_S.jpg 1328w, /.imaging/flex/jcr:dfdde493-1847-44d2-aa10-a41804f486bc/hash/adea74ec5901cb6ce0462324e12ecd5b/ratio/3:2/width/1878/Matteo%20Terzaghi_c_B_S.jpg 1878w)
Foto: B.S.
Matteo Terzaghi, nato a Bellinzona nel 1970, laureato in filosofia all’Università di Ginevra, è redattore alle Edizioni Casagrande. Ha pubblicato i libri di prose a metà tra narrativa e saggistica “Ufficio proiezioni luminose” (Quodlibet, 2013; Premio svizzero di letteratura 2014) e “La Terra e il suo satellite” (Quodlibet, 2019; finalista premio Dessì 2019), entrambi tradotti in varie lingue. Ha realizzato numerose pubblicazioni in collaborazione con artisti e fotografi, tra cui i “Pensieri e fantasticherie su un paesaggio di Markus Raetz / Gedanken und Träumereien über eine Landschaft von Markus Raetz” (Edizioni Periferia, 2021) e “Armand Schulthess. Livres de mysique” (Sottoscala, 2023). Con Pietro De Marchi ha curato i racconti di Giorgio Orelli usciti nei volumi “Pomeriggio bellinzonese” e “Rosagarda” (Casagrande 2017 e 2021).
![Giulia Caramori](/.imaging/flex/jcr:aa0d8c55-136f-4afe-a012-569eda1abb83/hash/5ac6e2db8222ce1a3277715ebfbe0066/ratio/3:2/width/664/Loredana%20Di%20Fabrizio_%C2%A9Giulia%20Caramori.jpg 664w, /.imaging/flex/jcr:aa0d8c55-136f-4afe-a012-569eda1abb83/hash/7d857527c36ffd3c74207e6993a2a476/ratio/3:2/width/939/Loredana%20Di%20Fabrizio_%C2%A9Giulia%20Caramori.jpg 939w, /.imaging/flex/jcr:aa0d8c55-136f-4afe-a012-569eda1abb83/hash/22a70a1175b21309bd54b9dff41aba77/ratio/3:2/width/1258/Loredana%20Di%20Fabrizio_%C2%A9Giulia%20Caramori.jpg 1258w, /.imaging/flex/jcr:aa0d8c55-136f-4afe-a012-569eda1abb83/hash/f6537b725275bd32d47d0a8c5d0f927e/ratio/3:2/width/1328/Loredana%20Di%20Fabrizio_%C2%A9Giulia%20Caramori.jpg 1328w, /.imaging/flex/jcr:aa0d8c55-136f-4afe-a012-569eda1abb83/hash/b85a1a600e9fa099fa97673b60637172/ratio/3:2/width/1878/Loredana%20Di%20Fabrizio_%C2%A9Giulia%20Caramori.jpg 1878w)
Foto: Giulia Caramori
Loredana Di Fabrizio è nata nel 1988 a Salvador, in Brasile, ed è cresciuta in Ticino. Ha studiato Storytelling & Performing Arts a Torino e dal 2018 lavora come operatrice culturale. Collabora con diversi festival e realtà del panorama culturale ticinese in ambito letterario e cinematografico. Attualmente segue una formazione triennale per diventare Counselor, unendo l’interesse per le storie alla psicologia.
Progetto
Alcune cose si rompono improvvisamente, altre si logorano nel tempo. Come aggiustare le parti danneggiate e quali riparazioni possiamo mettere in atto? Mentre cercano una risposta, i personaggi di questa raccolta rivelano contraddizioni e fragilità, lasciandosi sorprendere dall’imprevedibilità dei rapporti e da inaspettate soluzioni. Un’indagine corale sull’inciampo e sulle varie rappresentazioni dei nodi figurativi e materici che avviluppano l’ordinario. Lavorando su questo progetto, il percorso di coaching è volto a esplorare le possibili forme di narrazione, riabitando uno spazio creativo libero da strutture fisse e predeterminate.