Intestazione

Andrea Bellini e Paulo Wirz

andreabellini

Foto: Galaxia Wagner

Andrea Bellini è direttore del Centre d’Art Contemporain Genève, direttore artistico della Biennale de l’Image en Mouvement di Ginevra e curatore del Padiglione svizzero alla Biennale di Venezia 2024. In precedenza ha ricoperto i ruoli di co-direttore del Castello di Rivoli, direttore della fiera internazionale d’arte contemporanea Artissima, consulente curatoriale del MoMA PS1 e caporedattore di Flash Art International. È laureato in filosofia (1996) con diploma di specializzazione post-laurea in archeologia e storia dell’arte all’Università di Siena (2002). Bellini ha curato numerose mostre collettive e personali, tra cui quelle di Marina Abramović, Hannah Black, Roberto Cuoghi, Chiara Fumai, Ernie Gehr, Giorgio Griffa, Sonia Kacem, John McCracken, Nicole Miller, Philippe Parreno, Thomas Schütte, Hannah Weinberger e Guerreiro do Divino Amor. Ha diretto diverse pubblicazioni a cui ha contribuito con articoli o interviste. 

Foto: Claude Gasser

Foto: Claude Gasser

Paulo Wirz (1990*) è nato e cresciuto in Brasile, nella città di Pindamonhangaba. All'età di 18 anni si è trasferito in Svizzera per proseguire gli studi accademici, dove ha conseguito il BA in Fotografia nel 2017 presso la ZHDK di Zurigo e il MA in Belle Arti presso la HEAD di Ginevra. Tra il 2019 e il 2022 ha partecipato a programmi di residenza presso la Fondazionne Ratti di Como, lo ZQM di Berlino, la Cité des Arts di Parigi e ProHelvetia del Cairo. Nel 2024 sarà al New Europe College di Bucarest, grazie a una borsa di studio di Landis Gyr. Il suo lavoro è stato esposto in istituzioni come Kunsthalle Basel(CH), FriArt(CH), Centre d'art Contemporain de Genève(CH), Helmhaus(CH), Archivio Conz(DE), Wehrmühle(DE), HausKonstruktiv(CH), Fondazionne Ratti(IT), Palais de l'Athénée(CH) e Villa Dei Cedri(CH).

Progetto

Paulo Wirz ha conseguito una laurea in fotografia nel 2017, ma da allora la sua pratica si è spostata verso sculture di grande formato e installazioni site-specific. La sua attività fotografica prosegue parallelamente, anche se a un ritmo più lento. Il desiderio di reintrodurre questo mezzo nel suo corpo di lavoro, insieme all'esplorazione di un nuovo mezzo, il video, sono i punti focali del suo progetto di mentoring. In collaborazione con Andrea Bellini e la sua esperienza nel campo delle arti e dell'immagine in movimento, Wirz esplorerà il suo archivio con l'obiettivo di creare un saggio visivo. La collaborazione cerca di trasformare la sua variegata collezione di fotografie in un saggio visivo, trascendendo la narrazione convenzionale di ogni singola immagine ed esplorando nuovi modi di raccontare.