Ogni anno, nel mondo si producono oltre 80 miliardi di capi di abbigliamento, con un enorme consumo di risorse. Attualmente solo l’1% degli indumenti viene riciclato, ossia trasformato in un nuovo capo. Solo in Europa finiscono nei rifiuti 7,5 milioni di tonnellate di tessuti ogni anno. Un settore tessile capace di guardare al futuro è ben diverso. Il problema è dovuto anche al fatto che attualmente gran parte dei capi di abbigliamento è realizzata con fibre sintetiche miste, per le quali non esiste ancora una tecnologia di riciclo.
Combattere i rifiuti della moda con gli enzimi
Il team di progetto di YARN-TO-YARN® si è proposto di cambiare questa situazione nel 2022. Grazie all’impiego di enzimi biologici, il progetto è riuscito a scindere i singoli componenti di tessuti misti elastan/poliammide in modo da poterli nuovamente lavorare e renderli riutilizzabili. Almeno questo è il risultato ottenuto in laboratorio. Tuttavia, nel tentativo di implementare il processo su larga scala e renderlo commercializzabile il progetto ha mostrato i suoi limiti.
Così il progetto si è concluso prima del previsto. Ma la visione di un’industria tessile sostenibile non è venuta meno: per continuare a perseguirla, con il sostegno del Fondo pionieristico Migros YARN-TO-YARN® ha elaborato i risultati e le informazioni acquisite e ha deciso di mettere tutti i dati a disposizione degli esperti e del pubblico.
- Conoscenze scientifiche sul processo di riciclaggio enzimatico
- Resoconto dell’esperienza dello “Startup-journey” (pubblicazione a ottobre/novembre 2024)
- Rassegna di approfondimenti sui modelli di business nell’economia tessile circolare (pubblicazione a ottobre/novembre 2024)
YARN-TO-YARN®
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Foto/scena: YARN-TO-YARN®
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