Pierre Lepori è nato a Lugano nel 1968; ha conseguito un dottorato in storia del teatro all’università di Berna (2005) e si è formato in regia alla Manufacture di Losanna (2015-17). Traduttore e poeta (Premio Schiller 2003), ha pubblicato quattro romanzi (Grisù, Sessualità, Come cani, Effetto notte) che ha lui stesso tradotto in francese. Ha fondato e diretto la rivista queer Hétérographe (2008-13). Per il teatro ha creato Sans peau (Théâtre 2.21), Les Zoocrates di Thierry Besançon (Opéra de Lausanne, con François Renou) e Klaus Nomi Projekt (attualmente in tournée). Svolge da anni mentoring in scrittura e traduzione e prediligie un approccio multilingue e meticcio, aperto alla contaminazione delle discipline artistiche. Disponibile a lavorare in italiano e/o francese su prosa, poesia, drammaturgia.
Eleni Marangakis nasce in Svizzera, studia teatro, danza contemporanea, canto e recitazione in Italia, nel Regno Unito, e in Grecia. Nel 2018 studia doppiaggio presso il CTA diretto da Pino Pirovano. Collabora con diversi gruppi teatrali in Svizzera e all’estero, esibendosi al Teatro Stabile di Torino, Teatro de l’Escorxador (ES), Malta Arts Festival, Teatro Foce, Festival Trasparenze. Dal 2016 collabora con Radio Gwendalyn. Con Alan Alpenfelt crea e cura il programma On Air b&b, progetto di drammaturgia radiofonica contemporanea. È assistente alla regia sia per Gaddo Bagnoli con “Amore ricucito”, prodotto da Officina Teatro (CH), sia per Nur di Giuseppe Valenti (CH). Nel 2017 fonda il collettivo 33ROOMS con Ivan Griggio, debuttando al Performa Festival con Onironauta. Nel 2018 produce lo spettacolo Cassandra Complex, con la regia di Przemek Wasilkowski e nel 2019 collabora con Teatro Magro per lo spettacolo Il Rito 2, con la regia di Flavio Cortellazzi e drammaturgia di Magdalena Barile. Dal 2019 collabora con diverse realtà ad Atene, tra cui Lydia Lithos Dancetheater, Rainbow Singers per The events, David Greig (Alternative Stage, Greek National Opera).
Projekt
Atene, una metropoli ai confini d’Europa, una città corridoio per chi sabarca, a volte feroce per chi resta.
I protagonisti, lontani da ogni etichetta di genere, affrontano un viaggio psichedelico nella notte, attraverso i gironi del suo inferno.
Un progetto che comprende espressioni artistiche e contaminazioni linguistiche defferenti. Una rapsodia accompagnata da materiale fotografico e video.