Ecco quel che c'è da sapere su ChatGPT

Con ChatGPT, gli utenti possono porre ogni tipo di domanda in una finestra e, oltre alle risposte, far anche generare automaticamente interi testi. Ad esempio, ChatGPT scrive in pochi secondi un articolo sul Big Bang, fornisce una lettera di candidatura già pronta e spiega come rimuovere le macchie di vino da una T-shirt bianca. Scrive anche codici di programmazione o compone racconti nello stile di Franz Kafka.

Attualmente l'accesso è possibile solo tramite il sito web di Open AI. Una volta registrati (gratuitamente), si può iniziare. Conviene cominciare con una domanda semplice perché le risposte migliorano mano a mano che si va avanti con la conversazione.

La scienza lavora da anni all'intelligenza artificiale nel tentativo di trasferire il pensiero umano alla macchina. Adesso, con ChatGPT si è fatto un grande passo avanti in questa direzione.

Il chatbot redige testi simili a quelli umani, risponde a domande complesse e interagisce con gli utenti. Benché al momento per molti il chatbot sia ancora poco più di un intrattenimento, sono comunque chiare le potenzialità che l’intelligenza artificiale riserva per il futuro.

No! Il chatbot stesso al riguardo afferma, banalizzando un po’: «Faccio del mio meglio per dare risposte esatte e pertinenti alle tue domande, ma non sono perfetto e le mie risposte talvolta possono essere imprecise o fuorvianti.»

I fatti vanno dunque sempre verificati. Oltre a informazioni errate, a volte vengono anche generati contenuti discriminanti. Sebbene si cerchi di evitarlo ricorrendo a filtri, funziona solo in parte, per esempio nel caso delle battute su uomini e donne.

Ma non sono solo questi i pericoli: in marzo l’Italia è stato il primo paese a bloccare temporaneamente il chatbot, perché ritiene che raccolga dati personali non autorizzati e violi la tutela dei minori.

ChatGPT sta per «Generative Pre-trained Transformer» e si basa sull'apprendimento automatico. Con enormi quantità di testi, il sistema è stato allenato a riconoscere strutture e modelli del linguaggio umano e a utilizzarli nei propri testi.

Tuttavia il chatbot non utilizza solo ciò che ha appreso, ma impara anche dalla conversazione. Se un utente gli chiede di precisare meglio una risposta, è in grado di reagire e adattare i propri testi nella direzione richiesta.

Diversamente da Google, ChatGPT non può accedere alle informazioni attuali della rete. Il chatbot può attingere solo alle conoscenze con cui è stato addestrato, che pertanto risalgono generalmente solo al 2021. Ad esempio non sa che Putin nel febbraio 2022 ha attaccato l'Ucraina né che l'UBS nel marzo 2023 ha acquisito il Credit Suisse.

Dietro ChatGPT c'è la Open AI, un'azienda indipendente concentrata sulla ricerca e sullo sviluppo dell'intelligenza artificiale. A gennaio, Microsoft ha però rivelato di voler fare ulteriori investimenti nell'ordine di miliardi in Open AI.

Dal lancio di ChatGPT nel dicembre 2022 si è scatenata una nuova corsa all'intelligenza artificiale, per esempio Google con Bard e l'azienda cinese Baidu con Ernie, cui si sono aggiunti numerosi altri fornitori e app come Midjourney o DALL-E che non generano testi, ma immagini.

Poiché i tool di intelligenza artificiale si stanno diffondendo in modo incontrollato, unitamente a false informazioni e propaganda, un gruppo costituito da più di 1000 rinomati esperti di tecnologia chiede attualmente una pausa di sei mesi nello sviluppo.

Foto/scena: Getty Images