Giancarlo Marinucci vive e lavora a Zurigo, dove è nato nel 1965. Dal 2000 al 2018 ha ricoperto il ruolo di direttore presso il teatro HORA. Come produttore di rappresentazioni teatrali, esposizioni e festival minori, è stato anche responsabile per le partnership, la raccolta fondi, la pubblicità e le pubbliche relazioni. Uno dei suoi compiti principali era consolidare il teatro HORA nella scena del teatro e della danza indipendente “regolare”. Questo teatro ha acquisito particolare notorietà grazie alle collaborazioni con diversi artisti e artiste, teatri e altre istituzioni di svariati ambiti artistici, tra cui il teatro di marionette Das Helmi di Berlino, il gruppo performativo zurighese kraut_produktion, la danzatrice Simone Truong, l’artista poliedrico Milo Rau, il dance concept artist Jéôme Bel di Parigi, la ZHdK, il Fabriktheater, lo Schauspielhaus di Zurigo, la televisione svizzera e molti altri. Sotto la sua direzione nel 2016 il Teatro HORA ha ricevuto il Gran Premio svizzero delle arti sceniche / Anello Hans Reinhart. In qualità di direttore generale, dal 2007 al 2013 è stato responsabile per il festival internazionale di teatro e danza OKKUPATION!, tenutosi in diverse location standard nella città di Zurigo nonché in insoliti spazi pubblici. Tra le sue responsabilità rientravano sia il programma che il finanziamento.
Niki Anjes Stalder (*1996/CH) ha studiato in Svizzera e in Francia e ha completato la sua formazione presso la Höhere Fachschule für Zeitgenössischen und Urbanen Bühnentanz di Zurigo. Oltre a praticare la danza, ha frequentato per anni corsi di teatro e di tricking. Fin dagli inizi della sua carriera ha ballato in pezzi di Marcel Leemann, con il quale intrattiene ancora oggi una stretta collaborazione. Ha effettuato stage con Thierry Verger, al Circo Monti e allo Scottish Dance Theatre. Da allora ha lavorato come ballerina di scena in Germania, Francia e Svizzera danzando, tra le altre, per la Joshua Monten Dance Company, la Compagnie O. e Hermes Dance. Dopo la laurea ha realizzato le coreografie per diversi spettacoli teatrali e di danza nonché per progetti scolastici e si è impegna attivamente sulla scena indipendente. È cofondatrice e membro del consiglio direttivo del Merge Dance Collective dal 2019, con il quale balla in varie opere. Parallelamente insegna in corsi professionali e in varie scuole di danza. Nell’ultimo anno ha danzato per diversi spettacoli teatrali, investito in progetti propri e lavorato in Germania con il coreografo Victor Rottier e la coreografa/ballerina Melissa Kieffer. Nello stesso periodo è entrata a far parte della crew di Krump FAM Infinite e ha partecipato alla EBS European Buck Session 2022. Il suo ultimo spettacolo, realizzato in collaborazione con Victor Rottier, è andato in scena nel febbraio 2023. www.nikianjesstalder.ch
Progetto
In DoubleDanza, Niki Anjes Stalder si concentra sullo scambio e sul networking artistico. Vuole esplorare i modi per realizzare il suo potenziale di ballerina in progetti proficui. A tal fine, sono previste conversazioni più ristrette all’interno di uno spazio protetto per scambiarsi idee e pensieri sulla diffusione del mezzo della danza attraverso forme simili a campagne (danza come forma di comunicazione nel marketing o nel contesto pubblicitario) e per abbandonare le strade conosciute ed esplorarne di nuove.
La sua seconda aspirazione è quella di sostenere e promuovere la scena del Krump in Svizzera, poiché in questo stile di danza si sente a casa. Attraverso vari workshop e creazioni di pezzi con krumper esperti/e, spera che questo stile di danza, ancora relativamente poco popolare nella Svizzera tedesca, diventi più conosciuto e accettato. Oltre che ai contenuti sopra citati, nel prossimo futuro vorrebbe quindi dedicarsi intensamente a questo tema e cercare un confronto con teatri e festival. La collaborazione con Giancarlo le permette di pensare fuori dagli schemi in modo critico e fantasioso. Questi la sostiene nella realizzazione di progetti, nell’approfondimento delle sue conoscenze in materia di divulgazione e amministrazione e, auspicabilmente, nell’apertura di nuove porte.