Mobilitare chi fa volontariato: caso di studio e linee guida per l’autoverifica
La Svizzera ha una lunga e importante tradizione di impegno sociale e civile. Tuttavia, alcune organizzazioni faticano a trovare volontari. Su incarico del Percento culturale Migros, l’Istituto Gottlieb Duttweiler (GDI) ha chiesto a quattro progetti esemplari come mobilitano le persone in modo selettivo e non vincolante. Scopri i fattori determinanti per il successo e procedi a un’autoverifica!
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Nel caso di studio “Un impegno qui e ora: quattro esempi per mobilitare efficacemente nuove persone volontarie”, i quattro progetti spiegano come riescono ad avvicinare i volontari e a coinvolgerli nei loro progetti.
Per saperne di più sui fattori che determinano il loro successo puoi scaricare il caso di studio completo qui:
Esegui l’autoverifica
Come puoi mobilitare le persone per il tuo progetto? Come crei le condizioni quadro affinché i volontari si sentano a proprio agio e si impegnino? Utilizza queste linee guida per rivedere le strutture della tua organizzazione: poniti le stesse nove domande a cui hanno risposto i quattro progetti.
Qui trovi le risposte dei progetti
Come fanno le persone dietro ai progetti (Critical Mass, Gärngscheh – Basel hilft, Haus pour Bienne e OpenStreetMap) a entusiasmare nuove persone e coinvolgerle nei loro progetti? Leggi le risposte dei progetti alle nove domande.
Accesso
Critical Mass
Il modo più semplice per partecipare alla Critical Mass è presentarsi l’ultimo venerdì del mese in bicicletta al punto di incontro e pedalare insieme al gruppo. Non occorre iscriversi.
Gärngschee – Basel hilft
Nel gruppo Facebook vengono offerti gratuitamente oggetti che non servono più e che possono essere ritirati dalle persone interessate: orologi da polso, scaffali da cucina, scarpe ecc. Chi ha qualcosa da regalare deve semplicemente scattare una foto dell’oggetto e pubblicarla nel gruppo con una breve descrizione. Per esempio: “Regalo accessori per cani a chi viene a ritirarseli.” Un po’ come gli annunci su Tutti, ma gratuiti e per persone in condizioni di povertà.
Dall’altro lato, proprio come in una bacheca è possibile pubblicare richieste in modo mirato, per esempio: “Qualcuno ha un lettino per bambini che non utilizza più?” Qui è possibile dare una mano in modo semplice, offrendo consigli e cose.
A seconda dell’iniziativa, esistono altre semplici forme di partecipazione. Nell’iniziativa dei regali di Natale, per esempio, è possibile scegliere un regalo da una lista dei desideri, acquistarlo e consegnarlo.
Haus pour Bienne
Tutte le offerte della Haus pour Bienne sono aperte a chiunque, in modo gratuito e senza necessità di iscrizione. La partecipazione alle offerte è quindi facilmente accessibile. È facile anche organizzare un piccolo evento in autonomia o dare vita a una propria offerta.
OpenStreetMap
Nell’app “StreetComplete” è possibile specificare i dettagli delle immediate vicinanze, come gli orari di apertura di un negozio, il tipo di edificio (casa unifamiliare o plurifamiliare) o le caratteristiche di una strada (asfaltata o lastricata).
Nell’editor del browser è inoltre possibile inserire nuovi elementi, per esempio un sentiero sterrato precedentemente non segnalato.
Critical Mass
La Critical Mass ha una forte presenza sui social media con canali Telegram o Instagram. Ciò è dovuto anche al fatto che, secondo le persone coinvolte, la partecipazione può essere molto identitaria per la natura del carattere di protesta dell’evento, e quest’identità viene comunicata senza remore al mondo esterno. A ciò si aggiunge anche l’impatto mediatico esterno: le persone si vestono con costumi fantasiosi e costruiscono veicoli rudimentali colorati e carnevaleschi, diventando ottimi soggetti per i reportage fotografici.
Gli eventi della Critical Mass molto frequentati scaldano gli animi e contribuiscono a ottenere una presenza sui media, che a sua volta funge da pubblicità per l’evento.
Alla fine, molti partecipanti vengono semplicemente perché sono stati chiamati dai loro amici. E probabilmente questa chiamata è il metodo più efficace ai fini della presenza sui media.
Gärngschee – Basel hilft
Gärngschee è stata lanciata dal quotidiano basilese online “Bajour”, il che ha garantito al progetto una presenza sui media locali fin dall’inizio. Anche l’inizio della pandemia di coronavirus si è rivelato un momento favorevole alla nascita del progetto, poiché in quel periodo gli spazi pubblici erano stati parzialmente sostituiti da Internet. In quel frangente la volontà di aiutare era particolarmente forte, ragion per cui la piattaforma era riuscita a mobilitare le persone.
Dopo l’avvio, Facebook stesso ha offerto l’opportunità di continuare a promuovere il progetto. Se gli amici su Facebook pubblicano qualcosa su Gärngschee o l’algoritmo consiglia di unirsi al gruppo, l’iscrizione è a portata di clic.
Grazie all’atmosfera di rispetto, non c’è quasi alcuna distanza tra chi riceve e chi aiuta. Di conseguenza i beneficiari dell’aiuto finiscono per impegnarsi a propria volta ad aiutare gli altri per non sentirsi intrappolati nel ruolo di vittime. Ricevere aiuto può quindi motivare le persone a impegnarsi in prima persona.
Haus pour Bienne
La Haus pour Bienne è presente sui social media, per esempio Instagram o Facebook, e pubblicizza offerte ed eventi. A loro volta gli organizzatori dei singoli eventi e corsi – così come anche i partecipanti in qualità di moltiplicatori – pubblicizzano gli eventi nei loro rispettivi entourage. In questo modo le nuove persone che arrivano al centro per un particolare evento vengono a conoscenza delle altre offerte disponibili.
In generale, il centro ambisce a diventare un luogo di incontro per tutte le persone, indipendentemente dal background o dalla situazione finanziaria. Con un torneo di ping-pong, una serata di cinema o un concerto ci si rivolge a un pubblico più ampio al di là di quello già coinvolto e dell’utenza dei servizi di sostegno.
Essere “sul posto” insieme permette di rivolgersi agli ospiti degli eventi o ai partecipanti ai corsi chiedendo loro se desiderino organizzare qualcosa presso il centro.
OpenStreetMap
A cadenza regolare si svolgono eventi come le mapathon e i mapping party. Il carattere dell’evento punta anche a suscitare l’interesse di nuove persone a partecipare alla raccolta di dati per OpenStreetMap.
La maggior parte delle persone utilizza OpenStreetMap senza rendersene conto. Spesso se ne accorgono solo quando scoprono un errore e viene richiesto loro se desiderino correggerlo. La sottile ironia della “legge di Cunningham”, che afferma: “Il modo migliore per ottenere la risposta giusta su Internet non è porre una domanda, ma pubblicare la risposta sbagliata” sembra avere un fondo di verità.
Critical Mass
Occorre essere in grado di raggiungere il luogo dove si svolge una Critical Mass o di organizzarne una personalmente.
Per partecipare non è strettamente necessario possedere una bicicletta: in ogni città esistono ormai sistemi di noleggio di biciclette che permettono di procurarsene una senza difficoltà.
Di tanto in tanto partecipano anche persone con kickboard, skateboard o pattini, persone che pedalano in tandem o che si siedono sul piano di carico di una bicicletta cargo, quindi non è nemmeno obbligatorio saper andare in bicicletta. Tuttavia, è chiaro che un certo grado di mobilità facilita la partecipazione.
Gärngschee – Basel hilft
Tutto ciò che serve è l’accesso a un dispositivo connesso a Internet, un account Facebook e l’iscrizione al gruppo Facebook “Gärngschee – Basel hilft”. La vicinanza alla regione di Basilea costituisce un vantaggio.
Haus pour Bienne
L’arrivo al centro deve essere organizzato (e finanziato) autonomamente.
OpenStreetMap
Per partecipare è necessario avere accesso a Internet, registrarsi a OpenStreetMap, installare un’applicazione, se necessario, e vivere sul pianeta Terra.
Gestione delle relazioni
Critical Mass
Alla Critical Mass si applicano regole informali di rispetto reciproco e alcune regole da rispettare quando si pedala. Ciò comprende il rispetto delle norme della circolazione stradale e la chiusura degli spazi vuoti. Non si tollera che qualcuno si faccia strada per portarsi in testa al gruppo né si ammettono scontri violenti con gli utenti della strada motorizzati.
Gärngschee – Basel hilft
In Gärngschee – Basel hilft vige un clima di rispetto reciproco, diventato sin da subito la norma grazie agli assidui moniti contro la mancanza di rispetto nella community. Solo così chi è in condizioni di necessità se la sente di chiedere aiuto. La responsabile del progetto considera la creazione di questo clima il suo più grande risultato: inizialmente è spesso dovuta intervenire in modo tempestivo se si accorgeva che il rispetto stava venendo meno. Ancora oggi i messaggi vengono moderati o approvati da volontari, ma i problemi sono per lo più di natura formale e hanno meno a che vedere con la mancanza di rispetto.
Haus pour Bienne
La Haus pour Bienne ha stabilito che al centro non sono ammessi sessismo, razzismo, violenza, alcol e droga. Ci si ispira anche ai valori fondamentali dell’associazione FAIR!: sostenibilità, rispetto per le persone e per l’ambiente, uguaglianza e trasparenza.
OpenStreetMap
OpenStreetMap ha definito un proprio codice di comportamento, che invita ad agire con buone intenzioni, a trattare i nuovi partecipanti con rispetto e cortesia e a chiarire le divergenze in modo civile. Sono inoltre vietati comportamenti come il sessismo, le minacce o la pubblicazione di informazioni false. Benché queste regole siano sconosciute ai più, possono essere citate in caso di controversia.
Critical Mass
La Critical Mass gestisce uno o più canali di social media su diverse piattaforme, spesso su Telegram, dove si discute dell’evento o semplicemente si pubblicano anche messaggi come l’avviso di ritrovamento di un fanale posteriore.
In alcuni luoghi, nei giorni successivi all’evento si tiene una riunione aperta in cui si discute insieme dello svolgimento.
Grandi masse che si riuniscono, la presenza condivisa e la sincronia tipica di una frotta di persone sono le principali caratteristiche della Critical Mass. Trattandosi di una comunità molto unita, le persone entrano in contatto semplicemente pedalando le une accanto alle altre.
Gärngschee – Basel hilft
I 27’000 membri del gruppo sono in contatto tra loro principalmente tramite Facebook. Tuttavia, la maggior parte delle interazioni riguarda più lo scambio concreto di beni o consigli che le “chiacchiere”.
Quando i beni vengono consegnati, ad esempio quando qualcuno ritira qualcosa gratuitamente o lo porta al punto di smistamento centrale per l’iniziativa dei regali di Natale, il donatore e il destinatario si incontrano personalmente o, a seconda dell’occasione, incontrano persone maggiormente impegnate nell’iniziativa e hanno così l’opportunità di confrontarsi.
Le persone maggiormente coinvolte e che si assumono un impegno più vincolante si scambiano informazioni tramite gruppi WhatsApp e talvolta organizzano cene comuni.
Haus pour Bienne
Il contatto interpersonale è l’idea alla base della Haus pour Bienne e si svolge all’interno del centro.
Chiunque sia interessato può unirsi alla chat della community della Haus pour Bienne su WhatsApp, dove è possibile restare in contatto al di fuori del centro, tenersi informati e sviluppare nuove idee.
OpenStreetMap
Innanzitutto ognuno lavora per conto proprio. La maggior parte delle persone coinvolte nel progetto non conosce le altre e non interagisce con loro.
Una minoranza utilizza i forum per scambiare informazioni, ad esempio quando si tratta di gestire informazioni contraddittorie e differenze di opinione. Spesso, quindi, i contatti avvengono solo in caso di difficoltà.
Si organizzano eventi periodici come le mapathon e i mapping party, dove le attività possono sfociare in occasioni di vita sociale come una cena insieme.
A Zurigo, per esempio, si svolge una riunione regolare di OpenStreetMap in cui è possibile socializzare con altre persone impegnate nell’iniziativa.
Spazio di manovra / intensificazione
Critical Mass
Chiunque può pedalare davanti e scegliere il percorso.
Gärngschee – Basel hilft
I partecipanti possono offrire gratuitamente oggetti o servizi, richiesti o non richiesti, durante l’“assemblea generale” digitale del gruppo Facebook.
Haus pour Bienne
Chiunque può prenotare una stanza e organizzare qualcosa, purché vengano rispettate le regole fondamentali (niente sessismo, razzismo, violenza, alcol e droga).
Tutti sono invitati a modificare lo spazio (coltivare piante, dipingere le pareti ecc.).
OpenStreetMap
Chiunque può modificare / eliminare / correggere qualsiasi cosa o aggiungere nuovi attributi.
Critical Mass
Oltre a partecipare semplicemente alle pedalate, ci si può impegnare in molti altri modi. Per esempio, si può praticare il “corking” (bloccare le strade di accesso), costruire divertenti veicoli rudimentali o dare una mano nelle officine comuni per biciclette. Inoltre, le persone coinvolte possono discutere insieme agli eventi successivi, organizzare la “Kidical Mass” – un evento più ufficiale perché pianificato in anticipo con un percorso fisso – creare siti web o canali Telegram, progettare volantini ecc.
Gärngschee – Basel hilft
In Gärngschee è possibile prestare un impegno maggiore in singoli progetti. Per esempio, alcuni volontari aiutano regolarmente a distribuire i generi alimentari, altri sono attivi nel gruppo WhatsApp e intervengono dando una mano dove serve.
Oltre a “darsi da fare” sul posto, è anche possibile partecipare ai gruppi di progetto occupandosi dell’ideazione dei progetti o della loro attuazione concreta.
Chiunque può proporre un progetto. Per esempio, nel gruppo è stato suggerito di acquistare dei set (zaino, astuccio ecc.) per i bambini in condizioni di povertà che iniziano l’anno scolastico. Se si trovano persone disposte a partecipare e se si rispetta l’idea di base di Gärngschee, ossia sostenere le persone in condizioni di povertà, è anche possibile realizzare progetti “spin-off”. La community online è un buon bacino di reclutamento per le persone disposte a impegnarsi a fondo in iniziative di questo tipo e ad assumersene la responsabilità.
Haus pour Bienne
La forma più semplice per intensificare il proprio impegno è assumere la responsabilità giornaliera dell’“open house”.
Oltre alla partecipazione (attiva) ai programmi esistenti, chiunque può offrire autonomamente corsi, assistenza e attività per il tempo libero, anche a lungo termine.
OpenStreetMap
Oltre alla partecipazione e all’organizzazione delle riunioni periodiche e delle discussioni nei forum, esistono diversi organi elettivi, come i working group e il Board of Directors, che definiscono la direzione strategica di OSM e discutono i problemi.
È inoltre possibile arricchire il materiale cartografico aggiungendo ulteriori informazioni. Per esempio, è possibile creare un sito web o un’app in grado di inserire un livello aggiuntivo sulla mappa OSM, magari indicando dove si trovano le toilette per persone con disabilità o specificando se gli edifici siano di proprietà privata o appartengano a qualche ente, come una cassa pensione.
Critical Mass
Secondo quanto riferito dai partecipanti, prendendo parte a una Critical Mass molte persone avvertono un “forte senso di riscatto” all’interno della comunità.
L’atto performativo di riappropriarsi della strada (reclaim public space) ha una funzione identitaria. La partecipazione è percepita da alcuni come un elemento di distinzione dai conducenti di SUV o persino dai ciclisti che non partecipano, sebbene altri ritengano che ciò sia in contraddizione con la natura inclusiva dell’evento.
Il carattere fortemente identitario spinge non solo a rinnovare la partecipazione, ma anche ad assumersi una maggiore responsabilità nei confronti dell’evento.
Gärngschee – Basel hilft
Coloro che si distinguono per impegno, capacità organizzativa e apporto di contributi costruttivi vengono interpellati da coloro che sono già maggiormente impegnati e vengono invitati a partecipare in modo più intenso, che sia su Facebook o di persona.
Esiste poi un effetto trascinante: le persone intensificano il proprio impegno soprattutto per motivi di socialità, ossia se qualcuno della loro cerchia di amici è già coinvolto è più probabile che facciano lo stesso.
Per esempio, quando a un evento affollato il cibo messo a disposizione in sala viene consumato fino all’ultima briciola oppure quando si vede crescere rigogliosa una pianta invasata con le proprie mani, si genera un senso di efficacia che motiva le persone a impegnarsi di più.
Haus pour Bienne
“Le persone portano persone”: chi è già coinvolto può rivolgersi ai potenziali partecipanti e motivarli. Ben presto diventa chiaro chi ha effettivamente interesse e accetta di buon grado di assumersi delle responsabilità. Queste persone vanno individuate.
La motivazione sociale è fondamentale: le persone desiderano condividere esperienze e passioni con gli altri e provare un senso di comunità.
È bello imparare qualcosa, ma è anche bello essere in grado di trasmettere le proprie competenze: questo reciproco dare e ricevere è “galvanizzante”.
OpenStreetMap
A seconda del Paese, l’invito a impegnarsi più intensamente viene gestito in modo diverso. Nella sezione svizzera, al momento della registrazione viene fatto cenno alle riunioni periodiche e all’adesione all’organizzazione. Tuttavia, l’obiettivo non è trasmettere ai partecipanti la sensazione che la partecipazione sia necessaria e che si voglia rendere l’impegno vincolante, perché i creatori di mappe interessati non vogliono impegnarsi in modo istituzionalizzato.
Chi di per sé è molto attivo viene invitato alle riunioni periodiche.
Il motivo determinante che spinge a impegnarsi è l’esperienza di efficacia che si avverte quando un elemento cartografato (Edit) viene visualizzato su tutti i dispositivi finali. Le esperienze di visualizzazione aperta dei “meriti”, la raccolta di badge e simili elementi tipici del gaming non sono state positive, poiché anche queste minano la motivazione intrinseca.
Critical Mass
Poiché la Critical Mass è in parte intesa come un tentativo di liberazione dalla gerarchia e dalle logiche di potere, qualsiasi comparsa di gerarchie viene contrastata attivamente, anche se si tratta solo di gerarchie informali. Per esempio, sono oggetto di critica le situazioni in cui a viaggiare davanti o a praticare il “corking” sono sempre le stesse persone.
Tuttavia, ci sono persone che si sentono più responsabili di altre (per esempio quando la partecipazione a un evento è stata scarsa). Anche il fatto che alcuni partecipino a discussioni critiche sul tema della gerarchia e altri no può essere visto come una manifestazione di gerarchia. La mancanza di gerarchie chiaramente definite può quindi dare origine a gerarchie informali, che sono più difficili da mettere in discussione e quindi da modificare proprio in virtù della loro informalità.
Gärngschee – Basel hilft
Alcuni singoli progetti di Gärngschee possono formare gerarchie interne, dai membri del gruppo di progetto ai responsabili di progetto.
Per gestire l’amministrazione del progetto viene impiegata una persona a tempo parziale, la quale è anche responsabile del trattamento dei dati personali, aspetto particolarmente delicato nel caso di persone in condizioni di povertà.
Haus pour Bienne
Se alcune persone sono presenti in loco con maggiore frequenza, si occupano regolarmente degli eventi o si assumono la responsabilità giornaliera e hanno quindi maggiore familiarità con le strutture, emergono automaticamente gerarchie informali.
Inoltre, l’associazione promotrice FAIR! impiega due animatori socioculturali il cui compito è fare in modo che tutto si svolga possibilmente senza il loro intervento. La Haus pour Bienne deve funzionare il più possibile senza gerarchie, ospitando incontri e progetti in cui vigono rapporti paritari.
OpenStreetMap
Il progetto OpenStreetMap è organizzato da diversi enti di volontariato, che includono associazioni nazionali, working group internazionali e un Board of Directors.
Nel progetto sono impiegate due persone.
Inoltre, le persone che hanno apportato più modifiche, partecipano al progetto da più tempo e hanno una conoscenza più approfondita dei processi interni tendono a dare adito a gerarchie informali.
I fattori di successo in sintesi
Ecco come mobilitare un impegno a breve termine:
- Comunicazione dell’organizzazione: usa il maggior numero possibile di canali per fare in modo che le persone siano al corrente dell’opportunità di partecipare. Pensa a chi vuoi raggiungere attraverso i diversi canali.
- Facilità di accesso: rendi il più semplice possibile il contributo iniziale, il cui impatto è immediatamente riconoscibile.
- Instaurazione di relazioni: permetti alle persone che si impegnano di relazionarsi con gli altri in presenza e/o virtualmente.
- Regolamentazione dei rapporti: crea un clima in cui la mancanza di rispetto e l’aggressività siano bandite, in modo che le persone si fidino a esprimere i propri bisogni e si divertano partecipando.
- Spazio di manovra per partecipanti occasionali: concedi un certo margine di azione anche a coloro che partecipano solo occasionalmente anziché invitarli semplicemente a “seguire le istruzioni”.
- Opportunità di intensificare l’impegno: crea un terreno fertile per la nascita di nuovi progetti e per l’assunzione di responsabilità.
- Fiducia anziché gerarchia: fidati delle persone coinvolte anziché cercare di controllare i nuovi progetti.
Fonte: caso di studio “Un impegno qui e ora: quattro esempi per mobilitare efficacemente nuove persone volontarie” (GDI, 2024).
I quattro progetti hanno in comune il fatto di raggiungere le persone attraverso canali diversi. Assicurano buoni rapporti tra le persone coinvolte e garantiscono un’atmosfera rispettosa. Un altro fattore determinante per il successo è concedere un certo margine di manovra alle persone che possono partecipare solo occasionalmente. Inoltre, ci deve sempre essere almeno una persona che abbia tutto sotto controllo e lo moderi attentamente.
Jessica Schnelle, Responsabile Affari sociali, Direzione Società e cultura, Federazione delle cooperative Migros
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La sociocrazia come fattore di successo
Fare spazio alle novità
Tutti e quattro i progetti hanno avuto successo grazie all’approccio sociocratico: i volontari sono coinvolti nel “progetto madre” e contribuiscono attivamente a dargli forma. Ma possono anche sviluppare un proprio “spin-off” e creare così qualcosa di nuovo.
Fiducia anziché controllo
È importante che le persone coinvolte godano della fiducia necessaria per avviare i progetti in modo indipendente. Nonostante i diversi approcci, tutte e quattro le organizzazioni offrono ai volontari l’opportunità di approfondire il loro impegno, ad esempio assumendo maggiori responsabilità o avviando nuovi progetti.
Una missione comune
Ogni progetto ha una missione, valori e opportunità di scambio che uniscono le persone partecipanti. Così le persone possono crescere insieme.
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