Chi mangia un avocado lo fa sempre con un certo senso di colpa, dato che il bilancio ecologico del frutto non è dei migliori.
Se per giunta non è commestibile perché non ha il giusto grado di maturazione, il disappunto (e il danno ecologico) è ancora maggiore. Cosa fare allora? Ebbene, per fortuna il grado di maturazione dell'avocado può essere controllato.
Come riconosci i frutti maturi
Ma partiamo in negozio, dove grazie ad alcuni trucchetti puoi riconoscere se un avocado è maturo. «Però non palpeggiare l'avocado come hanno già fatto una dozzina di persone prima di te», ammonisce il cuoco e fondatore di Gastrofutura Andreas Handke, che lotta contro lo spreco alimentare.
Ci sono metodi molto più semplici e delicati. «Se scuoti l'avocado e il suo nocciolo si muove leggermente, allora il grado di maturazione è perfetto», spiega Handke. La cosa migliore è tenere l'avocado vicino all'orecchio quando lo scuoti. Se il nocciolo batte leggermente contro la polpa hai fatto centro.
Il picciolo fornisce un ulteriore indizio. Se si stacca con facilità è un segno evidente che il frutto è abbastanza maturo. Se il picciolo è già stato rimosso, puoi osservare il colore della pelle che sta sotto.
Un avocado con un grado di maturazione perfetto è già leggermente marrone in quel punto. I frutti troppo maturi sono riconoscibili dalle macchie scure sulla buccia. Vanno conservati in frigo e consumati al più presto.
Mele come soluzione
Se nonostante tutti gli sforzi hai acquistato un frutto acerbo, puoi accelerare il processo di maturazione. Avvolgi l'avocado con carta da giornale e sistemalo in un luogo caldo e soleggiato.
«Un buon rimedio inoltre è conservare l'avocado in un sacchetto di carta o juta assieme a una mela o una banana», raccomanda Andreas Handke. Le mele e le banane rilasciano etilene, un gas che accelera la maturazione. Dopo 1-3 giorni il tuo avocado dovrebbe essere pronto al consumo.
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