Intestazione

Flex allo Strauhof: nuovi percorsi per le imprese culturali

Vista esterna del museo Strauhof nel centro storico di Zurigo.

Progetto concluso

Entusiasmare le persone per l’arte e la cultura, magari sperimentando nuove forme: un obiettivo difficile da attuare nella quotidianità delle imprese culturali. Ma ne vale la pena. Cosa succede per esempio se un museo può essere visitato anche di notte? O se una mostra dispone di un audiodramma come traccia audio alternativa di accompagnamento? O se i visitatori possono interpretare famosi discorsi davanti a una telecamera per poi rivedere a casa il video, o magari condividerlo con amici e colleghi? 

Nuove esperienze al museo

Con la nuova apertura dello Strauhof di Zurigo a settembre è iniziato il progetto triennale di collaborazione «Flex» mirato alla sperimentazione di nuove esperienze museali, che ha beneficiato tra l’altro del sostegno del Fondo pionieristico Migros. Con un programma sperimentale lo Strauhof si è messo alla ricerca di un nuovo pubblico che non facesse parte degli ospiti regolari delle mostre letterarie. Per un anno, per esempio, lo Strauhof è rimasto aperto fino a mezzanotte ogni giovedì. Sono state provati nuovi modi per consentire ai visitatori «modalità di lettura» personalizzate delle mostre, come audiodrammi o workshop di scrittura.

 

Gli esperimenti proseguono

Il nuovo inizio dello Strauhof ha avuto successo: il posizionamento come museo sperimentale è riuscito. I formati espositivi flessibili sono oggi il marchio di fabbrica del museo. Ogni «esperimento» viene analizzato e perfezionato assieme a partner e visitatori, sempre alla ricerca di un museo nuovo e differente.

Logo Strauhof

Flex allo Strauhof

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